L'equilibrio in gocce.
Miscela bilanciata di Tinture Madre di nove piante officinali con effetto lenitivo sui Disturbi Funzionali Gastrointestinali
Le piante, opportunamente dosate e miscelate, contribuiscono ad alleviare disturbi che si manifestano con
-pirosi, rigurgito acido, dolore epigastrico, nausea, sintomi da alterata motilità
-tensione addominale, dispepsia.
Ingredienti:
Tintura Madre di Camomilla Fiori
Tintura Madre di Melissa Foglie
Tintura Madre di Genziana Radice
Tintura Madre di Angelica Radice
Tintura Madre di Liquirizia Radice
Tintura Madre di Zenzero Radice
Tintura Madre di Cumino Frutto
Tintura Madre di Cardo Mariano Semi
Tintura Madre di Menta Piperita Foglie
Modalità d’uso: 1ml (30 gocce), diluito in poca acqua, fino a tre volte al giorno, prima dei pasti principali
Flacone da 50 ml
Disturbi Funzionali Gastrointestinali
Definizione
Nei Disturbi Funzionali Gastrointestinali sono comprese tutte quelle condizioni in cui le normali funzioni motorie e la sensibilità dell’innervazione dell’apparato digerente sono alterate, ma alla cui origine non si riesce ad evidenziare una causa organica. Praticamente chi ne è afflitto lamenta sintomi di diversa natura, dalla pirosi alla nausea, al senso di fastidio e gonfiore addominale, ma non si riscontrano anomalie agli esami endoscopici, ecografici e di laboratorio.
Queste alterazioni funzionali possono affliggere tutti i tratti dell’apparato digerente; esofago, stomaco, intestino tenue e colon, manifestandosi con sintomi imprevedibili e hanno effetti fortemente debilitanti sulla qualità della vita di chi ne soffre.
Hanno decorsi molto lunghi e variabili.
Incidenza
I dati della letteratura scientifica riportano che nei paesi occidentali l’incidenza è tra il 15 e il 20% della popolazione. Le donne sono più colpite degli uomini in un rapporto di due a uno e ne possono soffrire tutte le fasce di età, ivi compresi i bambini a partire dall’età scolare.
I Disturbi Funzionali Gastrointestinali non sono associati quindi a lesioni o danni organici, tuttavia determinano un notevole peggioramento della qualità di vita, con ricorso sempre più frequente a visite mediche, test diagnostici, farmaci di ogni tipo e talvolta anche ad inutili se non peggiorativi interventi chirurgici.
I Disturbi Funzionali Gastrointestinali sono la seconda causa di assenteismo dal lavoro subito dopo le malattie influenzali e una delle principali cause di presentismo, ossia ci si presenta al lavoro anche se non si è in condizioni di svolgere i compiti affidati, con aumento del rischio di errori, bassa produttività e peggioramento delle condizioni di salute.
Diagnosi
Nei test diagnostici di routine non si evidenzia alcuna anomalia strutturale; gli esami di laboratorio, radiologici ed endoscopici sono nella norma.
La diagnosi viene stabilita escludendo altre patologie organiche attraverso la valutazione degli esami di laboratorio e strumentali, basandosi su di una attenta valutazione dei sintomi soggettivi ed obiettivi.
Manifestazioni cliniche
I sintomi che accompagnano i Disturbi Funzionali Gastrointestinali sono spesso aspecifici e di diversa entità. Spesso vengono riferiti come “disagio” o “fastidio”, riconducibili comunque alle seguenti condizioni:
• Pirosi o bruciori retrosternali.
• Dolore toracico retrosternale non dovuto a problemi cardiaci.
• Gastroparesi, cioè rallentato svuotamento gastrico.
• Disfagia o deglutizione difficoltosa, sia a livello della gola che del torace.
• Dispepsia o digestione lenta e difficile (nausea, eruttazioni, cefalea post prandiale, dolore addominale).
• Sindrome dell’Intestino irritabile: dolore addominale con marcato gonfiore e turbe dello svuotamento intestinale quali la stitichezza e la diarrea cronica.
• Dolore addominale, continuo o ricorrente con frequenza.
Terapia
Non esiste una terapia standardizzata per questi disturbi, ma il medico specialista in questo settore generalmente personalizza uno schema terapeutico partendo da una dieta qualitativa che esclude i cibi che possono scatenare e/o mantenere i sintomi, utilizzando farmaci o prodotti naturali che agiscono a livello del lume del tubo digerente, della muscolatura liscia del tubo digerente o a livello del sistema nervoso enterico periferico. Possono essere utilizzati farmaci che agiscono anche a livello del sistema nervoso centrale.
Infine consigli pratici di vita per migliorare, a seconda dei singoli casi, stitichezza, diarrea, nausea e vomito.